L’autentico significato del Natale
Il significato più mistico e autentico del Natale è quello di ricordare che sei l’autore della tua vita, tramite una delle più grandi metafore esistenti, la nascita. I filosofi del Nuovo Pensiero –tra cui Neville Goddard- spiegano che la nascita di Gesù simboleggia l’Io Sono, ovvero la capacità intrinseca ad ogni essere umano di CO-CREARE.
Sei qui per creare te stesso, anche se talvolta più che un creatore, puoi sentirti una vittima delle circostanze. Questa è di fatto la sfida più grande per tutti noi, specialmente nei momenti più bui in cui è più facile lasciarsi prendere dallo sconforto o dalla pigrizia e “seguire” anziché “creare”. Per questo celebriamo il momento più buio dell’anno con la Luce, perché sappiamo che inevitabilmente dopo la notte –per quanto lunga possa essere- seguirà sempre il giorno.
Questo è il nostro più grande augurio per le feste e per l’anno nuovo.
Anche astronomicamente è un periodo speciale, infatti non è a caso il 25 dicembre, tantomeno la sua vicinanza al Solstizio d’inverno. Quest’anno tra l’altro il Solstizio coincide con la luna piena: un vero e proprio portale energetico da vivere al massimo con nuove intenzioni, meditazioni e celebrazioni.
Personalmente amo questo momento dell’anno e non certo per la frenesia dei regali, di solito mi organizzo per tempo con dei pensieri, dato che non amo i regali obbligati, ma adoro lo scambio simbolico di doni che rappresenta l’essenza del Natale: un augurio di Nuova Luce. Ciò che amo di questo periodo è ciò che avviene dentro di me e nei cieli delle infinite possibilità – grazie alla particolare costellazione dei giorni che precedono il Natale – in particolare dal Solstizio fino all’inizio dell’anno.
E’ per me un momento interiore di riflessione, lasciare andare, apprezzare ciò che sono ed ho realizzato, scrivere nuovi intenti e soprattutto meditare davanti al fuoco (quando non mi trovo nell’emisfero Sud, allora faccio tanti bagni nell’oceano perché è il solstizio d’estate;-). Sentire il fuoco dentro di me e percepire dove mi porta, gli stimoli da seguire nel nuovo anno…
Tra l’altro ho già ricevuto un fantastico regalo di Natale da parte di mia sorella Stefania, che avendo visto il film “Bohemian Rhapsody”, mi ha detto che dovevo assolutamente vederlo e che anzi mi invitava lei con il suo abbonamento (al che le ho detto che l’avrei preso come suo regalo di Natale). Quel giorno, l’8 dicembre (numero speciale di per sè, oltre che per me e Lorenzo), c’è stata una magica sincronicità di eventi per cui anche mio padre che non va mai al cinema, è venuto con noi. Ci siamo trovati al bellissimo Teatro Odeon in stile liberty a Firenze e- come spesso accade quando guardo biografie che mi toccano – ne sono uscita ispiratissima.
Bohemian Rhapsody è il film che racconta la storia dei Queen ed in particolare di Freddy Mercury. E’ la storia di una persona così in contatto con la sua verità, che si comportava già da star quando ancora non lo era! Una persona che ha vissuto la sua vita con una tale intensità e passione, da incantare con la sua carica esplosiva e la sua delicatezza allo stesso tempo. Le canzoni dei Queen hanno fatto da cornice ad un’estate trascorsa in Corsica da adolescente con la mia famiglia nei primissimi anni ’90. Ricordo che “Radio Gaga”, “The Miracle”, “Under pressure”, la stessa “Bohemian Rhapsody” e tante altre, erano sempre con noi. Quella che oggi mi emoziona particolarmente è “The show must go on” che considero un capolavoro nel descrivere il passaggio –dal punto di vista umano- dal fisico al non fisico.
Grazie Stefania per il bellissimo regalo di Natale che mi hai fatto: sai bene che per me l’ispirazione è il regalo più prezioso…
Il tuo dono ha riacceso il Fuoco Sacro dentro di me, la voglia di vivere al massimo ed essere ancora più in contatto con la mia creatività e voglia d’innovazione!
Abbiamo voluto fermare quel momento speciale, appena usciti dalla vita di una band che ha fatto la storia –ed anche la nostra storia individuale e come famiglia- con questa foto lungo le luminose vie di Firenze…
Auguriamo un Luminoso Natale a te ed ai tuoi cari,
Elena (e Lorenzo)