Lo scopo dell’educazione è la gioia

Rainbow Light School è un nuovo modello educativo che nasce da Educazione di Luce, e pone al centro l’ascolto di sè e dei desideri del cuore. Se fin da bambini ci avessero insegnato che siamo noi a determinare ciò che siamo e ciò che realizziamo nella vita, oggi vivremo questa nostra facoltà con estrema disinvoltura.

Un’educazione all’amore, alla gioia e alla libertà, in qualsiasi stadio di sviluppo e di evoluzione dell’essere umano. Per tutta la vita l’uomo può desiderare di conoscere, imparare, apprendere e tirare fuori nuove parti di sé: anzi, quando questo non avviene più, cessa l’evoluzione e, quindi, il senso stesso della vita. L’apprendimento è un processo spontaneo, che nasce dal naturale desiderio dell’essere umano di essere sempre qualcosa di più, di scoprire e conoscere se stesso, la vita e gli altri.

La scienza ha scoperto che l’apprendimento è più immediato se associato a emozioni positive, pertanto Educazione di Luce ispira creatività e divertimento, perché quando troviamo entusiasmo in ciò che facciamo, il nostro cuore canta e affrontiamo la vita in modo completamente diverso, perché una nuova consapevolezza si fa avanti.

Siamo quello che crediamo di essere e, tale credenza, è influenzata da ciò che ci è stato detto dagli altri, da quello che ci hanno passato come modello culturale e sociale e da come siamo stati educati ad essere. Non sempre ci è stato insegnato che siamo amore, gioia e libertà, tutt’altro. Pertanto è bene ricordare che possiamo essere, fare e avere tutto ciò che vogliamo.

E a questo non ci sono limiti, eccetto quelli auto imposti, che esistono solo dentro di noi. Ciò significa che siamo noi a determinare quello che siamo e ciò che realizziamo nella vita. Questo ci fa uscire dalla posizione di vittime, per elevarci a quella di co- creatori con l’Energia dell’Universo. Se questa visione fosse stata impressa in ognuno di noi fin dalla nascita, oggi la vivremo con estrema disinvoltura.

Perché l’educazione è così importante?

Per evitare innumerevoli episodi di sofferenza e incomprensione e immettere positività e incoraggiamento negli altri. Un semplice esempio risale alle scuole elementari, quando ho scritto quello che pensavo in un tema e la maestra si è infuriata e l’ha letto davanti a tutta la classe. Ero incredula che la maestra che tanto ammiravo, avesse una reazione simile nei miei confronti. Soprattutto non capivo che avessi scritto per essere trattata in quel modo. Per giunta, per me era una sorta di apprezzamento nei suoi confronti! Quando sono tornata a casa -dopo esser stata derisa anche da alcuni compagni per la partaccia che mi ero presa pubblicamente- non sapevo come dirlo ai miei genitori.

Non ricordo se ne ho fatto parola, forse mi son tenuta tutto dentro e da lì, esporre le mie idee non è più stato così spontaneo. Da allora ho sempre cercato di capire la visione dell’altro prima, per uniformarmi ad essa dopo. Ho imparato che non era sicuro dire ciò che pensavo anzi, era da evitare.

Quanti anni di scuole, training e terapie per liberarmi da tutte queste credenze negative: non valore, non essere all’altezza, non potermi esprimere liberamente, non amare me innanzitutto (perché se no è impossibile amare gli altri senza incorrere in una relazione di dipendenza), paura di non farcela …

Certo, sono diventata psicologa quindi molto lavoro su di me è stato anche propedeutico alla professione. Ma so che poteva essere tutto molto più leggero e avrei potuto evitare relazioni basate sul compiacere l’altro; anni a studiare cose di cui non percepivo l’applicazione pratica, ma le studiavo solo perché l’importante era prendere quei pezzi di carta che poi mi avrebbero aperto tutte le porte. E quanto tempo, anche dopo, per capire che le porte che mi hanno aperto quei pezzi di carta non erano poi le porte dalle quali volevo veramente passare, almeno non sempre; perché stavo iniziando a comprendere che c’erano altre porte per me.

È stato tempo buttato via?

Certo che no, senza questo passato, quindi senza la maestra che mi ha ferita, le scuole che non mi sono piaciute, la sofferenza che ho vissuto in certe relazioni, i training per liberarmi da tutto questo, che poi ho comunque dovuto lasciare andare perché non volevo più fissarmi sui problemi, ma focalizzarmi finalmente sulle mie potenzialità. Bhè, senza tutto questo, non avrei avuto la necessità di creare un nuovo modello educativo.

È questo l’aspetto positivo, vedere che tutto, ma proprio tutto, serve a far nascere qualcosa di nuovo che altrimenti non sarebbe potuto nascere con tale chiarezza e determinazione. Educazione di Luce insegna proprio questo. Insegna a vedere che le inclinazioni di un bambino, parlano dei suoi desideri, anche se apparentemente vive qualcosa che molti considererebbero negativamente: in realtà proprio quell’esperienza lo sta aiutando a diventare ancora più chiaro su ciò che vuole nella vita.

 

Cosa succede quando viene detto ad un bambino che è un essere meraviglioso, che è amato e apprezzato incondizionatamente ed è qui per esplorare le sue preferenze di vita per poi modellare l’esistenza secondo le sue passioni e aspirazioni?

Noi siamo quei bambini che avrebbero voluto ricevere questo amore, incoraggiamento e possibilità e possiamo comunque concederceli adesso. La fisica quantistica ci insegna che quando immaginiamo un passato migliore, questo trasforma anche il nostro futuro. Ovvero non è mai troppo tardi per amarci e per amare!

Il nostro modello educativo offre questa possibilità a genitori, insegnanti, educatori, terapeuti e a tutti i ricercatori (e trovatori;-) dell’anima che risuonano con la tale filosofia perché:

-Non siamo venuti qui per superare un test, ma per assaporare quella grande avventura chiamata “vita”.

-Non siamo venuti qui per osservare la realtà che altri prima di noi hanno focalizzato, ma per creare la nostra, così come la vogliamo.

-Non siamo venuti qui per seguire il binario di qualcun’altro, ma il nostro.

Educazione di Luce ci ricorda come seguire il nostro sistema di guida emotivo, detto anche linguaggio dell’anima – le emozioni – che rappresentano la cosa più importante da conoscere, interpretare e seguire. Perché non posso non sapere o scordarmi del sistema di guida emotivo, dato che è la bussola interiore che guida la mia intera esistenza.

Rainbow Light School è un’innovativo paradigma educativo per la Nuova Terra che si ispira alle più recenti scoperte di fisica quantistica -riguardanti le infinite possibilità creative della mente associate alle emozioni- alla Legge dell’Attrazione secondo gli Insegnamenti di Abraham-Hicks e alle simbologie dell’Anima-Spirale e della Mongolfiera-Ispirazione. Educazione di Luce è una filosofia originale per educatori, insegnanti e genitori alla ricerca di un’educazione libera ed in continua espansione, in risonanza con le Leggi dell’Universo.

È un approccio all’avanguardia per menti aperte e cuori puri, che desiderano immaginare e co-creare una realtà che rispecchi quella dei loro sogni. Un laboratorio di ricerca e sperimentazione della conoscenza in continuo divenire, che diventa così conoscenza dinamica, perchè vissuta, applicata e rappresentata attarverso il linguaggio dell’anima-spirale. Un’educazione al senso e alla bellezza della vita che, se guardata con occhi limpidi, non smette mai di stupire.

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